Si sgonfia il prezzo della benzina. E con i listini dei carburanti, frena la sua corsa anche l’inflazione. In particolare, il prezzo dei carburanti è calato del 16% rispetto a gennaio 2008, con un -18,1% per la benzina e un -17,6% per il gasolio. Nel confronto con dicembre il prezzo della verde è sceso dell’1,9% e quello del diesel del 5,7%. Quest’ultimo ormai sfiora un euro al litro: il pieno di diesel costa così circa 14 euro in meno rispetto a un anno fa e quello di benzina 12 euro in meno. E ieri Agip ha rivisto al ribasso i listini, portando il diesel a 1,033 euro al litro e la verde a 1,158. L’inversione di tendenza nel comparto energetico (il petrolio costa 40 dollari, 100 in meno rispetto alla scorsa estate) ha favorito anche il rallentamento dell’inflazione: nel mese scorso - secondo i rilievi Istat - i prezzi sono aumentati “solo” dell’1,6% rispetto a gennaio 2008 (rispetto al +2,2% di dicembre).
Tenendo conto anche degli sconti e dei saldi, attraverso l’indice di inflazione armonizzato Ue, si scende addirittura a +1,4%. C’è però un fronte che resta caldo, quello alimentare. Qui, invece, l’inflazione continua spedita la sua corsa. Se il prezzo del pane è diminuito dello 0,1% rispetto a dicembre, con un aumento del 2,7% rispetto al 2008, la pasta è invece lievitata del 25,4% rispetto a gennaio 2008. Preoccupati i consumatori, secondo i quali, procedendo con questo ritmo, ogni famiglia italiana spenderà nel 2009 circa 480 euro in più. In controtendenza anche i prezzi della tv: il canone Rai è aumentato dell’1,4% mentre per l’abbonamento delle pay-tv l’incremento è stato del 14,1%, anche a causa della decisione, inserita nel decreto anti-crisi, di portare l’Iva su Sky dal 10% al 20%.
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